Quali sono i prodotti dell’alveare ?
I prodotti dell’alveare
Il prodotto più famoso è il miele ma un’alveare produce:
La cera
La cera è secreta dalle api di una ben determinata età in forma di sottili scaglie. Le scaglie sono prodotte dalle api operaie, di età compresa tra i 12 e i 17 giorni, mediante otto ghiandole situate nella parte ventrale dell’addome, per la precisione sui lati interni degli sterniti (le protezioni ventrali presenti in ogni segmento del corpo).
La pappa reale
![](https://www.feri.it/wp-content/uploads/2018/12/pappareale-768x758-300x296.jpg)
La pappa reale è una secrezione prodotta dalle ghiandole ipofaringee e ghiandole mascellari delle api operaie e viene utilizzata dalle api come nutrimento per le larve (fino a tre giorni di età) e per l’ape regina (per tutta la vita).
Il polline
Il polline è una sottile polvere presente sui fiori ed è il mezzo che ne permette la fecondazione, tramite l’intervento degli insetti, in particolare le api.
Rappresenta, anche, il nutrimento della covata nell’alveare, trasportato dalle api bottinatrici le quali, prima di passare da un fiore all’altro, lo immagazzinano, lo umidificano e lo trasportano all’interno dell’arnia. Qui, raggiunta la giusta maturazione, viene consumato dalle api nutrici e dalle larve. Si tratta, infatti, di un alimento proteico e benefico, motivo per cui gli apicoltori si sono inventati una “trappola” per il polline d’api, che permette di intercettarne una parte: così ai preziosi insetti non manca il nutrimento e all’uomo viene data la possibilità di godere delle sue proprietà.
La Propoli
La pròpoli (altre volte chiamata al maschile o anche pròpolis, forma greco-latina originaria utilizzata in altre lingue e imitata in italiano) è una sostanza resinosa che le api raccolgono dalle gemme e dalla corteccia delle piante. Si tratta quindi di una sostanza di origine prettamente vegetale anche se le api, dopo il raccolto, la elaborano con l’aggiunta di cera, polline ed enzimi prodotti dal loro stesso organismo. Il colore può variare moltissimo nelle tonalità del giallo, del rosso, del marrone e del nero. L’odore è fortemente aromatico a seconda della pianta da cui viene attinta. La raccolta della propoli è possibile solo in giornate soleggiate e sufficientemente calde, così da permettere alle api di staccare pezzetti di resina dai rami degli alberi, diventando più malleabile.
Il veleno
![Puntura di un'ape](https://www.feri.it/wp-content/uploads/2019/02/puntura-ape.jpg)
Ha un sacco di proprietà infatti è vasodilatatore e fluidificatore. Provoca infiammazione ma a volte le reazioni servono
Apicoltura Feri, Firenze e Monte Amiata
Produzione di Miele, Propoli, Polline, Pappa Reale fresca.