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I predatori delle api – Il Gruccione

Gruccione

In Italia le colonie di nidificazione sono concentrate quasi esclusivamente in pianura e collina.

La specie giunge nel nostro Paese tra la fine di aprile e l’inizio di maggio, per ripartire ad agosto inoltrato.

Si nutre prevalentemente di insetti catturati in aria con sortite da un posatoio.

Quando si tratta di insetti dotati di pungiglione – come le api, di cui è ghiotto – questi vengono ripetutamente colpiti su una superficie dura, con l’ausilio del becco.

Questo bellissimo volatile dal piumaggio estremamente variegato è un insettivoro molto vorace.

Divora le api !

Un terzo della sua dieta è costituito da api. Può arrivare a mangiare fino a 9.000 api.

Il gruccione cattura le api in volo in seguito estrae il pungiglione e la sacca contenente il veleno, per poi mangiarle.

Questo volatile si nutre anche di altri insetti, fra cui calabroni, coleotteri, vespe, cicale, tafani, libellule, farfalle.

Tende a mangiare prevalentemente durante il pomeriggio quando le api rientrano nelle arnie.

Questo determina un rallentamento delle attività di raccolta delle bottinatrici.

Quindi il gruccione può impattare sulla produzione di miele.

Risulta essere un pericolo anche per l’intero alveare dato che può mangiare l’ape regina quando sciama o quando è in volo per la fecondazione

Pallone anti gruccione

Come combattere il gruccione ?

Nei nostri apiari abbiamo adottato lo stratagemma anti gruccione,

Abbiamo installato questo pallone gonfiabile che tiene alla larga i gruccioni.

Dopo l’installazione abbiamo notato che questi uccelli si sono allontanati dal nostro apiario.

 

Apicoltura Feri – Firenze e Monte Amiata

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